Lorenzo La Marca, ricercatore universitario & Vittorio Spotorno, commissario - Santo Piazzese
“Palermo è l’unico luogo al mondo nel quale penso di poter esercitare fino in fondo e senza autocensure lo jus murmurandi, che è forse l’unico diritto non del tutto conculcato, che sia sopravissuto nella nostra democrazia incompiuta”. I gialli di Santo Piazzese hanno una parte, riconosciuta a pieno titolo, nella specie che Claude Izzo chiamava il noir mediterraneo, entro cui si ritagliano un’importante singolarità: ne è protagonista Palermo, dove la mafia è un’ovvietà, città elusiva, mosaico fluido, seducente o scontrosa, che può essere rapidissima o immobile come un’agonia.
- I delitti di via Medina-Sidonia (1996)
- La doppia vita di M.Laurent (1998)
- Il soffio della valanga (2002)
- Blues di mezz'autunno (2013)
Racconti:
- Come fu che cambiai marca di whisky, (anche in "Un Natale in giallo"), 2015
- I turisti, i turisti, (anche in "Turisti in giallo"), 2015
- Quanti dì conta novembre?, in "Un anno in giallo£, 2017 23/11
- Ballata della lucciola e di Maria Walewska, in "Una giornata in giallo", 2018
- Cronache di un contrabbandiere etico, in "Cinquanta in blu. Otto racconti gialli", 2019
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