… E, invece, Loriano Macchiavelli ha fiutato altro in Bologna, e ha buttato nella mischia il suo personaggio insolito. Sissignori, perché Sarti Antonio, sergente, non è un personaggio giallo come tanti. Non cominciate a dire che presentare un antieroe invece di un eroe al centro di un giallo o comunque di un romanzo non è più una novità da un sacco di tempo, anzi è, ormai, una banalità. Se dite questo significa che non capite: Sarti Antonio, sergente, non è un antieroe, ma è un eroe, un puro eroe, uno dei pochi eroi rinvenibili attualmente allo stato puro nell’industria culturale. Fa, infatti, il poliziotto, pur non essendo mai d’accordo con l’operato della polizia o almeno con i compiti che a lui poliziotto vengono assegnati da chi gli sta sopra, Raimondi Cesare, ispettore capo, uno che non capisce un cavolo o quasi, e il quasi, purtroppo, è l’essenziale, ovvero che ha il potere e che il potere deve comunque difendere, il potere, non la giustizia, la verità, l’umanità, il potere e st
Commenti
Posta un commento